A Marettimo, prima di costruire l’attuale chiesa, il conforto spirituale veniva assicurato da un regio cappellano a cui era affidata una piccola cappella dentro le mura del castello di Punta Troia.

Quando nel 1844 l’isola cessò di essere piazza d’armi, il castello venne chiuso e con esso venne meno la giurisdizione parrocchiale dei regi cappellani. Solo nel 1870 la Regia Corte affittò un magazzino che venne adattato ad uso di chiesa.

 

San Francesco di Paola e San Giuseppe
alla festa del patrono

Maria SS di Custonaci

 

I primi cappellani preposti ad officiare la Santa Messa erano di origine ericina e dedicarono la nuova chiesa anziché a Maria SS. delle Grazie, già patrona della distrutta chiesetta di Punta Troia, a Maria SS. di Custonaci. La tela di raffinata fattura raffigurante la Madonna di Custonaci, datata 1851, è al centro dell’altare dell’attuale chiesa.

Nel 1881 Padre Antonino Mulè da Burgio trasformò il locale in vera e propria chiesa cristiana, dando inizio ai lavori con le questue e dedicandola a Maria SS. delle Grazie il 7 dicembre 1887.

 


 

Chiesa Maria SS. delle Grazie a Marettimo.

Al centro dell'altare quadro raffigurante Maria SS. di Custonaci, a sinistra San Giuseppe, a destra San Francesco di Paola