La piazza Matrice di Favignana in una foto del 1926

 

La chiesa Matrice, dedicata alla Madonna Immacolata Concezione, domina la piazza principale del paese.

Nel 1759 su progetto dell'Arc. Don Luciano Gambina e a spese di don Giovanni Luca, marchese di Pallavicino e signore delle isole Egadi, a motivo dell’incremento della popolazione, fu concessa la costruzione di una nuova chiesa dal Re Filippo IV.

L’edificio fu eretto in una posizione decentrata, sulla sinistra, rispetto al centro della piazza, perché si dovette tenere conto di una ordinanza regia che imponeva di lasciare libero la spazio antistante il forte di San Giacomo per non impedire la vista del mare ed il tiro dei cannoni del forte stesso.

La bolla di erezione della chiesa risale al 25 aprile 1704 da parte del Vescovo di Mazara mons. Bartolomeo Castelli. La chiesa divenne subito funzionale, come risulta dai registri dell'archivio parrocchiale, anche se definitivamente ultimata nel 1764.

La chiesa ha la forma di una croce latina con navata unica, con transetto ed alta cupola.

Sulla facciata si aprono, in corrispondenza, un portale ligneo tardo barocco, lo stemma dei Pallavicino ed una finestra architravata arricchita da una vetrata istoriata raffigurante la stessa immagine della Madonna Immacolata dell'altare maggiore. In alto, un campanile a vela, con tre campane, che fa da coronamento all’intera facciata.

 

Cardinale Pietro Pallavicino

Stemma dei Pallavicino

 

All'interno si conservano un crocifisso in legno del XVIII secolo, di scuola trapanese e una statua marmorea dell’Immacolata fine 600, scuola spagnola, già venerata nella chiesetta omonima, in seguito dedicata a Sant’Antonio da Padova.

Nella sagrestia c'è un quadro su tela ad olio che rappresenta il Cardinale Pietro Pallavicino appartenente ad un ramo collaterale del capostipite dei Conti Pallavicino, proprietari delle Egadi dal 1637 al 1874.

Attraverso l’archivio parrocchiale si è appurato l’esistenza di un cimitero sotterraneo, funzionale fino al 1870 e definitivamente murato durante la seconda guerra mondiale.

Ne è comprova il ritrovamento di una lettera inviata dal Podestà di Favignana di allora al Vescovo di Trapani, dove si chiedeva di poter utilizzare quei locali sotto la chiesa come rifugi antiaerei.

 

 

Le campane a Favignana hanno iniziato a suonare dal 1792, quando la prima fu innalzata sul piccolo campanile della Chiesa Matrice.

In seguito, nel 1869, ne fu aggiunta una seconda.

La terza campana è stata posta sul campanile piuttosto di recente rispetto alle prime due.

Queste prime tre campane sono state recuperate e sono custodite nel giardino della Casa Parrocchiale "Donazione Vita Durano".

La campana maggiore ha cessato di suonare venerdì 21 gennaio 1977.

 

Martedì 13 settembre 1977, su iniziativa del Parroco Padre Girolamo Ballin e con la generosità di tutto il popolo favignanese, sono state installate tre nuove campane.

Esse sono in perfetto accordo musicale, riproducono le note Lab, Do, e Mib. Dal 10 ottobre dello stesso anno le campane suonano automaticamente con percussori elettronici in perfetta sintonia.